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Pneumatici simmetrici, asimmetrici e direzionali: differenza
In commercio esistono diverse tipologie di pneumatici, ognuno con un battistrada differente, parliamo degli pneumatici simmetrici, asimmetrici e direzionali.
Per chi si affida al mercato digitale e acquista pneumatici online, deve conoscere con esattezza quale pneumatico acquistare (si consiglia sempre la consultazione del libretto di circolazione) e soprattutto che tipologia di gomma montare sulla propria auto; che sia un’utilitaria, una sportiva o un SUV.
La scelta della gomma influisce direttamente sulla stabilità del veicolo, sulla sterzata e soprattutto sulla frenata! Ricordiamo che lo pneumatico è l’unica fonte di contatto con il manto stradale, di conseguenza possiamo dire che ci mantiene in strada!
Pneumatici simmetrici, asimmetrici e direzionali: differenze
Gli pneumatici simmetrici sono adatti a tutte le autovetture che non richiedono alte prestazioni, quindi parliamo di una maggiore resa con manto stradale asciutto. Hanno una bassa resistenza al rotolamento e un'alta stabilità, permettendo una guida fluida con un ottimo risparmio di carburante. Tuttavia in condizioni di bagnato, abbinata a una guida sportiva, non sono eccellenti come lo possono essere altre tipologie di gomme.
Il loro design è uguale sia nella parte interna dello pneumatico che in quella esterna, quindi ne permette l’installazione e l’inversione senza problemi.
Lo pneumatico asimmetrico ha due disegni del battistrada diversi tra di loro che ne permettono una gestione della gomma su due fronti; la parte interna si occupa di spostare l’acqua e prevenire il fenomeno dell'aquaplaning mentre quella esterna con un tassellamento più rigido, ne garantisce l’aderenza. Grazie all’ausilio di questa tecnologia gli pneumatici offrono: un’eccellente maneggevolezza, un’alta stabilità del veicolo in curva e una buona aderenza su fondo stradale bagnato.
L’inversione degli pneumatici asimmetrici avviene semplicemente invertendoli con i posteriori, con l’unica accortezza di metterli sullo stesso lato dell’auto.
Gli pneumatici direzionali con disegno del battistrada a V sono stati progettati per rotolare in avanti e in una sola direzione, adatti su neve e bagnato quindi in altre parole adatti alla stagione invernale. Grazie alla particolare scanalatura prevengono il fenomeno dell'aquaplaning e nello stesso tempo garantiscono un’eccellente maneggevolezza su neve o fango. L’inversione degli pneumatici direzionali deve essere effettuata seguendo le frecce impresse sul fianco dello pneumatico.
INVERSIONE PNEUMATICI: OGNI QUANTO PROCEDERE
L’inversione degli pneumatici deve essere eseguita preferibilmente ogni 10000/15000 chilometri o almeno una volta l’anno. Il fattore che richiede la necessità dell’inversione è l’irregolarità del battistrada, che la maggior parte delle volte è presente sull’asse anteriore del veicolo, a causa del maggior peso che grava sugli pneumatici. Eseguendo questa operazione non solo si evita la sostituzione degli pneumatici a stretto giro ma si migliora il consumo del carburante e la stabilità del veicolo.
SENSO DI ROTAZIONE PNEUMATICI: COME RICONOSCERLO
Riconoscere il senso di rotazione degli pneumatici è abbastanza facile! L’indicazione si trova sul fianco dello pneumatico è indicata da una freccia seguita dalla parola rotazione o direzione.
Il senso di rotazione è un fattore molto importante, in primis per la stabilità del veicolo “quindi parliamo della nostra vita” e successivamente per il consumo eccessivo del battistrada con conseguente consumo di carburante. Una cattiva installazione dello pneumatico incide soprattutto nella stagione invernale, quando l’acqua non riesce a defluire rapidamente verso l’esterno favorendo di conseguenza il fenomeno dell'aquaplaning.
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