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Cambio gomme invernali 2021
Quando e perché montare gli pneumatici invernali nel 2021
Dallo scorso 15 ottobre è possibile montare gli pneumatici invernali sulla propria autovettura, una possibilità che a breve si tramuterà in obbligo, se si vuole essere liberi di circolare su molta parte della rete stradale italiana. Un obbligo, quello di montare gli pneumatici termici, che non riguarda solo le autovetture, trattandosi di un requisito tecnico previsto dalla legge e imposto dai gestori di molte strade al fine di ridurre l’impatto di neve e pioggia sulla sicurezza e la regolare circolazione.
Quando entra in vigore l’obbligo di pneumatici invernali?
Montare pneumatici invernali diverrà obbligatorio a partire dal prossimo 15 novembre, obbligo che resterà in vigore fino al 15 aprile 2022: garantendo in tal modo più elevati standard di sicurezza per tutti grazie alla migliore tenuta di strada e alle superiori performance di frenata su fondo bagnato o innevato.
Chi deve montare pneumatici invernali?
L’obbligo di circolare previo montaggio di pneumatici invernali coinvolge tutti i veicoli a motore, compresi quelli con sole due o tre ruote; quindi, i motocicli non fanno eccezione.
Su quali strade sono obbligatori gli pneumatici invernali?
Sull’intera rete autostradale, sulle strade di competenza comunale e provinciale per le quali i predetti enti prescrivono tale obbligo e su ogni altro tratto di strada ove indicato dalla segnaletica, a insindacabile parere dell’ente gestore.
Quali pneumatici si possono montare?
Per soddisfare la normativa, gli pneumatici devono essere del tipo cosiddetto M/S, Mud/Snow: tradotto, fanghiglia/neve. Si riconoscono propriamente dall’apposizione di un simbolo quali: M/S, M&S, M-S e così via.
Quanto costa un treno di pneumatici invernali?
Premesso che se già si possiedono le coperture l’unico costo da affrontare è quello dell’officina che provvederà al servizio, in genere compreso tra 50,00€ e 150,00 €, a seconda della vettura e delle sue necessità tecniche: dall’equilibratura alla verifica di funzionamento dei sensori, il cosiddetto TPMS.
Viceversa, in caso di acquisto il costo parte da un minimo di 40,00 € per una copertura entry-level, fino a circa 80,00 €, al netto di qualunque promozione, per un brand premium, che offre superiori garanzie di performance e comfort.
Vetture particolarmente esigenti in termini tecnici possono comportare costi di gran lunga superiori, ma chi le possiede ne è consapevole.
Alternative agli pneumatici invernali?
Sebbene l’obbligo di pneumatici invernali non preveda eccezioni, tuttavia esistono soluzioni diverse, anche se tecnicamente non ottimali. Se le coperture stagionali, ovvero gli pneumatici invernali in questo caso, offrono prestazioni e comfort superiori, esistono tuttavia due ulteriori alternative: pneumatici quattro stagioni e catene da neve.
Le coperture quattro stagioni sono perfettamente in regola e chi le monta potrà circolare anche dopo il 15 novembre sulle strade che prevedono l’obbligo di pneumatici invernali. Tuttavia, queste coperture, proprio perché adatte a circolare in tutte le condizioni meteo, offrono prestazioni e comfort sufficienti, ma incomparabili agli pneumatici invernali.
Se non si vuole venire a patti con la sicurezza è preferibile montare pneumatici invernali, specificamente realizzati per offrire il massimo in tutte le prevedibili condizioni in cui ci si potrà trovare a circolare in inverno. Un'ultima opzione è rappresentata dalle catene da neve: è possibile dotarsi di un modello omologato, dotato di marchio UNI11313, adeguato al proprio veicolo e agli pneumatici che monta.
Quando necessario, seguendo le indicazioni delle autorità, si dovranno montare. Tuttavia, anche in questo caso, sebbene sulla neve alta rappresentino una soluzione più che adeguata, chiunque le abbia provate una volta sa quanto possano pregiudicare il comfort di marcia, quando la neve è poca e si potrebbe procedere più speditamente. Malgrado le alternative, gli pneumatici invernali rappresentano indubbiamente la soluzione migliore.
Quali sanzioni si applicano ai trasgressori
Se l’infrazione viene contestata in un centro abitato, la sanzione varia tra 41 e 168 euro; viceversa, se la stradale interviene su una strada extraurbana, la sanzione parte da 84 euro e può salire fino a 335 euro. Nel caso di montaggio catene da neve non omologate, disponibili spesso sui banchi di merce importata, la contestazione può essere molto più elevata, comportando persino l’eventuale sequestro del veicolo, nel caso non possa circolare in sicurezza.
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